
Quante volte vedendo qualcuno buttare una cartaccia per terra ci siamo ritrovati a desiderare di raccoglierla e fargliela recapitare davanti la porta di casa, rigorosamente per terra?
Oggi, questo desiderio è diventato realtà. Un migliaio di palermitani, infatti, hanno ricevuto via posta una scatola contente un rifiuto raccolto sulla spiaggia libera di Mondello. Si tratta della campagna di sensibilizzazione all’inquinamento e allo smaltimento dei rifiuti del progetto #IoAmoLaMiaSpiaggia, realizzato dall’azienda vinicola Tasca d’Almerita che ha sostenuto con un contributo, inoltre, l’acquisto del macchinario “Scam Cavalluccio” della società Reset per la pulizia delle spiagge.
I destinatari del pacco, realizzato con materiali ecosostenibili, sono stati selezionati grazie all’aiuto di Seat Pagine Bianche. Oltre al rifiuto, che conteneva uno tra bottiglie, bicchieri, tappi in plastica e simili, i palermitani hanno trovato una cartolina illustrante il progetto, la richiesta di smaltirlo e di condividere l’iniziativa su Facebook.
Come dice lo slogan del progetto, “tutto ciò che rimane vicino al mare, prima o poi, ritorna” e questo accade, purtroppo, con gravi conseguenze per la nostra salute e per il nostro pianeta. Un sacchetto di plastica impiega dai 300 ai 1000 anni affinchè si degradi e, sfaldandosi in piccoli, pezzi viene mangiato dai pesci. Il tempo medio di degradazione di una bottiglia di vetro è di circa 1000 anni, quello di una lattina d’alluminio è di 500, senza contare che le linguette si trasformano in lame affilatissime che vengono spesso scambiate per cibo dai pesci e per giochi dai bambini. Un mozzicone di sigaretta contiene più di 4000 composti chimici e, se ingerito accidentalmente da bambini o piccoli animali, può essere mortale.
Basta poco per contribuire a mantenere le nostre spiagge pulite, occorre soltanto buttare i rifiuti negli appositi contenitori, un piccolo gesto che dovrebbe essere normale per tutti e, se lo fosse, Mondello così come Palermo sarebbero pulite e civili. L’iniziativa nasce per educare i cittadini e spingerli a prendersi cura della spiaggia, un bene che appartiene a tutta la città, oltre che una risorsa per il turismo.
Per maggiori informazioni sul progetto: www.ioamolamiaspiaggia.it