
Riportiamo il comunicato scritto dal gruppo “Posteggiamo i Posteggiatori” al fine di sensibilizzare sul problema dei posteggiatori abusivi a Palermo:
Apprendiamo con profonda rabbia e amarezza le notizie delle due aggressioni avvenute in danno di donne indifese da parte dei soliti noti parcheggiatori abusivi. Stiamo provando da anni, nella quasi totale indifferenza delle istituzioni e purtroppo anche di gran parte dei nostri concittadini, a fare capire che la situazione a Palermo sta degenerando.
Le aggressioni da parte dei posteggiatori sono aumentate in maniera esponenziale nell’arco degli ultimi tre anni e più volte abbiamo avvisato l’amministrazione che continuando ad ignorare, o comunque a non combattere efficacemente questo problema, arriverà il giorno in cui sarà troppo tardi per rimediare perché sarà già accaduta la tragedia.
Sappiamo che le leggi a disposizione non sono utili allo scopo ma con un vero impegno da parte dei cittadini e della amministrazione questo fenomeno può essere sensibilmente ridotto.
Rivolgiamo, quindi, per l’ennesima volta, la stessa domanda al Sindaco e ai nostri concittadini che tollerano questo odioso fenomeno: cosa deve succedere per convincervi che si tratta di un problema serio che va affrontato con urgenza?
Le nostre proposte
Il movimento Posteggiamo i Posteggiatori è nato ed opera a Palermo da più di quattro anni. Lavoriamo costantemente, con le poche persone e risorse a disposizione, su due fronti.
Il primo è quello della sensibilizzazione: fino a qualche anno fa, i posteggiatori abusivi non erano nemmeno considerati come un problema. Oggi molte persone hanno aperto gli occhi su questo pizzo di strada e molte altre ancora si stanno rendendo finalmente conto dell’importanza della questione. Appunto per aumentare il dialogo sul problema abbiamo indetto un concorso dal nome “Thermos D’Oro”, che premierà a maggio le migliori figure professionali che nel 2015 si sono sprecate a contrastare il problema, questo a nostro avviso può essere un punto di partenza per creare un giardino fertile per una nuova generazione di parcheggianti.
Il secondo è quello delle soluzioni: questo fronte, a sua volta, si divide in due ulteriori direzioni.
La prima è quella per fare qualcosa subito. Abbiamo coinvolto il Comune di Palermo in un piano di l”liberazione progressiva” del territorio cittadino, riconquistando e presidiando costantemente alcuni degli spazzi più assediati dai Pizzeggiatori.
La seconda direzione va verso una soluzione definitiva, con la collaborazione a un progetto di legge che introduca una fattispecie di illecito che consenta alle forze di polizia di intervenire efficacemente per interrompere l’attività di questi loschi figuri (cosa allo stato abbastanza difficile perché disponiamo soltanto di una contravvenzione del codice della strada).
La soluzione vera e definitiva è la ribellione di tutti, non di pochi coraggiosi, davanti a questa forma larvata di violenza mafiosa.
Il sostegno dei nostri concittadini è e sarà la nostra vera forza.