
L’arte non ha una forma prestabilita, essa prende la forma che le viene donata dal suo creatore.
Si può palesare sotto forma di pittura, di scultura, può essere ricerca e rielaborazione della cultura e delle tradizioni di un territorio, coscienza popolare. Carmelo Nicotra è un artista ricercatore, un antropologo dell’arte.
Nato ad Agrigento nel 1983, vive ed opera a Favara.
Specializzato nel 2012 con una Laurea in Pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Palermo, Nicotra ha nel corso degli anni maturato una ricca esperienza in campo dell’arte tra mostre personali, collettive, workshop e residenze.
Nella sua crescita artistica egli parte dall’anima della sua città, dallo stile architettonico, dai costumi, dalle consuetudini per poi rielaborare il tutto sotto forma di forme geometriche.
Favara è una cittadina della provincia di Agrigento. Nelle sue strade, tra le case sorte nella menzogna architettonica dell’abusivismo edilizio, Nicotra osserva e trae la sua fonte di ispirazione.
Prospetti non definiti dove si scorgono inestetismi dei laterizi rossi, volumi geometriche deformati che sorgono tra le vie del paese. La bellezza è presente, ma essa è celata all’interno degli appartamenti, rappresentando la dissimulazione tipica della tradizione sicula che non deve apparire, riservata agli occhi di pochi eletti.

Carmelo Nicotra, Costruzione esagonale e comodino, veduta installazione, 2017, Fondazione Sandretto Torino, ph. G. Perottino
Così un comodino può avere come design esterno il laterizio, magari all’interno celando chissà quali meraviglie. Una colonna esagonale può essere rappresentata come un prospetto non rifinito, inestetico, un tavolino sopra di sé può avere una struttura in cemento verso l’alto, in dispregio di qualsiasi regola edificabile.
L’amore per la sua Sicilia a Carmelo Nicotra non lo ha fatto andar via, è voluto rimanere per dimostrare in primis a se stesso che è possibile fare arte in Sicilia. Si è inserito in quella dinamica artistica presente nella sua città, la Farm Cultural Park, luogo di incontro di menti creative contemporanee che si dedicano a riqualificare un tessuto urbano e sociale della città. Un esempio di come l’arte può essere un mezzo per far crescere economia sul territorio.

Carmelo Nicotra, Ellisse, 2019, Galleria Massimo Ligreggi Catania, ph. L. Guarnieri
Ha trovato spunto da dei tessuti damascati di un vecchio negozio di sartoria del paese di Favara per le sue nuove creazioni, papillon e accessori dove il colore dei tessuti è rinato a nuova vita. Adesso l’artigianato è uno dei settori dove ha esteso la sua vena creativa, sotto il nome di “Scocca Papillon” esporta le sue creazioni in tutto il mondo nei quali si riscontrano i colori e le trame dell’isola bella.
L’arte è anche questo: ricerca, rinnovazione e riutilizzazione dei materiali sotto nuove forme.
Partendo dai costumi del luogo, dalla memoria delle persone e delle abitudini, Carmelo Nicotra traduce in forme e colori questi elementi.