La Scuola R. Guttuso di Palermo, si affaccia sul litorale del “Parco di Acqua dei Corsari”. Così, ufficialmente, viene definita la costa che si snoda sul litorale dell’omonimo quartiere dell’estrema periferia Sud di Palermo. Certamente, recandosi sul luogo non è visibile nulla che possa fa pensare anche lontanamente ad un parco; tristemente evidente è, infatti, il degrado e l’abbandono in cui versa un ambiente dai tratti paesaggistici suggestivi e con la presenza di testimonianze storico-monumentali di importante rilievo. Per questo, in relazione all’iniziativa progettuale “Panormus…La scuola adotta la città nascosta…per non dimenticare…”, promossa dal Comune di Palermo, nell’ambito dell’Educazione Ambientale e ai Beni Culturali , l’Istituto Comprensivo “ R. Guttuso” di Palermo ha deciso di adottare questo luogo, condividendo con gli Uffici preposti dell’Ente Locale tutta la relativa organizzazione per le attività da realizzare nel weekend dal 6 all’8 maggio c.a.

Il teatro del sole di Acqua dei Corsari (Foto da Mobilita Palermo)
Gli alunni hanno seguito un percorso didattico finalizzato a dare loro l’opportunità di conoscere la storia del quartier, la storia della costa, le cause del degrado e le possibili soluzioni per la realizzazione della bonifica e il recupero di un meraviglioso luogo di possibile, forte attrazione turistica e di grande riscatto socio- economico della zona. In tal modo essi recandosi direttamente sul luogo, avrebbero potuto fungere da Ciceroni per i Palermitani e i turisti attratti dalla curiosità di recarsi in una zona…nascosta…dall’incuria umana e, tuttavia, valorizzata, nella sua evidente bellezza, dallo studio dei nostri alunni e dal loro impegno ad essere portatori di valori costruttivi e migliorativi delle loro società di appartenenza. A pochissimi giorni dell’evento, tuttavia, la scuola ha ricevuto dal Comune la desolante comunicazione circa l’impossibilità di rendere accessibile tale luogo, perché l’altissimo livello di abbandono e di degrado ha reso irrealizzabile l’opera del suo recupero, almeno per la fruizione nei giorni previsti dal progetto.
La desolazione iniziale che ha colto i tanti docenti impegnati in questa attività e i loro alunni, ha progressivamente lasciato il posto ad una rinnovata determinazione: illustrare la zona “adottata” dal terrazzo della scuola: da lì potranno indicare, anche se con una visione non piena e completa, le condizioni in cui essa versa, oscuranti una “grande bellezza” , testimonianza di forti responsabilità ambientalistiche e morali dell’uomo. Così, ai Palermitani e ai turisti che avranno il piacere di venire a vedere, gli alunni potranno, alla luce delle conoscenze maturate in classe con i loro docenti, testimonia re l’importanza della scuola nell’accrescere la loro consapevolezza civile e sociale per un impegno personale verso il miglioramento, ma anche per un’energica rivendicazione di un futuro culturale, sociale, ambientale ed economico più dignitoso.
Per tutto questo, per l’impegno profuso dai piccoli studenti dell’I. C. Renato Guttuso, vale la pena valorizzare un’iniziativa che per quanto ben lontana da quella immaginata, merita di essere apprezzata, condivisa, divulgata. Sabato 7 e Domenica 8 Maggio, dalle ore 09,00 alle ore 13,00, dedichiamo parte del nostro tempo ad ascoltare questi giovani Ciceroni ai quali è nostro dovere dimostrare che al di là dei limiti, degli ostacoli e del poco impegno dimostrato dalle Istituzioni locali, vale la pena comunque, condividere ed apprezzare le bellezze (fin troppo nascoste) della nostra città.