“Together“ è il titolo del progetto musicale portato avanti da un giovane DJ e Produttore Discografico palermitano, Dario Trapani, che sta avendo un discreto successo in Italia e all’estero grazie alla produzione della traccia nell’etichetta discografica spagnola “Blanco y Negro“, e alla messa in onda in stazioni radiofoniche locali e nazionali (come radiomed ed m2o). Ben presto è stata girata la videoclip, scritta e diretta da Roberto Corrao.
Oggi abbiamo incontrato il regista della videoclip Roberto Corrao e il Produttore Discografico Dario Trapani, i quali ci hanno concesso una breve invervista.
– Ciao Dario, tu sei un DJ di successo e da diversi anni sei anche Produttore Discografico di musica Dance. Vista la tua esperienza, potresti spiegare a chi è lontano da questo mondo cosa significa produrre musica Dance in Sicilia?
Ciao A tutti! Volevo ringraziare la redazione de LaLaPa per l’interessamento e per questa intervista. Questa è anche la mia prima intervista nella mia amata Sicilia. Io sono uno dei pochi artisti che ha deciso di restare quì in Sicilia, anche se molti colleghi decidono di andare via per trovare luoghi in cui la cultura per la musica Dance è maggiore. Indubbiamente, come per altri settori, in Sicilia vi sono parecchie problematiche in questo campo, e di sicuro poco si è fatto e si farà per cercare di arginare queste lacune, poiché interessano una fetta meno consistente di cittadinanza e perché a Palermo, e in tutta la Sicilia, vi sono problematiche più serie e più gravi, rispetto a quelle percepite da me e dai miei colleghi. Nonostante ciò, ho deciso di rimanere quì perché sono sempre stato contro l’abbandono della propria terra: possiamo avere tantissimi difetti da questo punto di vista, ma l’energia che si trova quì, e che riesco a percepire ed assimilare già soltanto con le cose più banali come possono essere il sole, il bel clima, lo spirito della gente che vive qui, difficilmente lo trovo altrove, e tutti questi fattori riescono a trasmettermi quella carica e quella gioia che si ripercuotono su tutti i miei lavori.
– Quali sono le tue esperienze professionali all’estero?
Ho avuto la possibilità di potermi esibire all’estero grazie alla buona riuscita di alcuni miei dischi, e grazie al progetto “Swallen” che mi ha permesso di poter calcare diversi palchi e discoteche in giro per l’Europa, iniziando anche a suscitare interesse in Sud America.
– Se ti dovessi trovare nella situazione di decidere se restate a Palermo o andare fuori, su quale opzione ricadrà la tua scelta? Appartieni alla categoria dei pazzi sognatori di cambiare e migliorare la nostra terra, oppure hai perso le speranze?
Come dicevo prima sono contro l’abbandono della propria terra. Però, ovviamente, se un giorno dovessi necessariamente trasferirmi per occasioni lavorative alle quali solo un pazzo potrebbe rinunciare, sicuramente valuterei seriamente l’opportunità di andare via, portando Palermo e la Sicilia sempre nel cuore sperando, un giorno, di poter dare un grosso contributo per cambiare la mentalità dei concittadini incivili e altre problematiche che noi palermitani, purtroppo, conosciamo bene, senza mai perdere le speranze!
– Passiamo alla tua traccia. Di cosa parla Together?
La traccia e il testo possono dare spazio a varie interpretazioni. Per me Together parla di una bellissima storia d’amore nata un pò per caso, in cui è il destino a far da padrone perchè la tua anima gemella può essere vicina o lontana, ma quando la incontrerai ti sembrerà di averla conosciuta da sempre.
– La tua traccia è dedicata a qualcuno in partiolare?
Certamente! Mentre lavoravo su Together sono stato ispirato dalla mia ragazza, alla quale, ovviamente, l’ho dedicata proprio per le sensazioni di cui parlavo prima.
– La tua traccia è stata apprezzata maggiormente all’estero o in Italia?
Together è stata rilasciata sulla famosa casa discografica spagnola “Blanco Y Negro”, pertanto al momento sta riscuotendo maggiore successo in Spagna, ma ciò non toglie che possa passare alla ribalta anche quì in Italia, tant’è vero che alcune radio nazionali, come m2o, e locali, come radiomed, hanno passato in onda la mia traccia.
– Come hai stretto i rapporti di collaborazione per la realizzazione della videoclip?
Il tema della videoclip è scottante. Essa è stata pensata, progettatta e realizzata interamente a Palermo, esclusivamente da ragazzi palermitani: a partire dal regista, fino agli attori e gli operatori del trucco e parrucco.
Proprio per questo volevo ringraziare il mio amico Roberto Corrao, colui che ha scritto la storia della videoclip e ha effettuato le riprese, e nel suo piccolo ha diretto i lavori per la realizzazione del lavoro finito. Insomma colui che ha ascoltato le idee di un pazzo, me, e che le ha fatte diventare realtà!
– Grazie Dario! A questo punto non possiamo non cedere la parola al regista della videoclip, Roberto Corrao.
Ciao Roberto, ci conosciamo già in quanto sei uno dei collaboratori de LaLaPa, ma stavolta ti intervistiamo per il tuo ruolo di regista della videoclip! Parlaci della collaborazione con Dario.
Ciao Ragazzi. Esattamente! Collaboro con LaLaPa fin dalla sua fondazione. Ho all’attivo qualche articolo, alcune foto scattate per LaLaPa e una comparsa in un video. Oggi ci stiamo incontrando in questa insolita veste, mi state intervistando per parlare di un progetto in cui sono stato parte integrante grazie alla collaborazione con l’amico Dario.
Io e Dario ci conosciamo fin da bambini e vantiamo un’amicizia che dura da almeno 15 anni. La collaborazione per il progetto Together è nata come nascono tutte le collaborazioni tra amici: con una telefonata. Dario aveva già lanciato la sua traccia (io nemmeno lo sapevo, in quanto non ascolto musica Dance, anche se non mi dispiace), e mi aveva detto che aveva l’intenzione di fare una videoclip, ma non aveva idee. Gli chiesi il testo della traccia e il titolo della canzone, che ascoltai su Youtube, e la sera del giorno dopo gli mandai una bozza della storyboard. Lui mi chiamò entusiasta e avviammo la collaborazione. Da quella bozza al progetto definitivo vi sono state alcune modifiche a causa di alcuni imprevisti che non potevamo prevedere e, tenendo conto anche delle idee degli attori e di altre persone a noi vicine, siamo riusciti a far quadrare tutto con il prodotto finito che abbiamo proposto.
Abbiamo lavorato esattamente come lavora una squadra, confrontandoci costantemente. Penso che il confronto sta alla base della crescita e tutti noi dobbiamo sempre confrontarci con chi ha esperienze diverse dalle nostre, proprio per portare al termine il proprio percorso di crescita personale, oltre che professionale. E così abbiamo fatto. Io non sono un regista professionista, mi diverto a scrivere qualche storia per alcuni video che faccio insieme ad alcuni amici, ma nasco come fotografo. Conosco le varie inquadrature e ho il cosiddetto “occhio del fotografo”, col quale ho cercato di effettuare le giuste inquadrature. Se non avessi goduto dell’aiuto di tutta la squadra, non saremmo riusciti a realizzare questa videoclip. Le difficoltà non sono mancate: dalla location, che abbiamo dovuto cambiare il giorno prima per alcune divergenze con l’amministrazione del luogo che ci doveva ospitare inizialmente (non finiremo mai di ringraziare l’amministrazione del B&B Ai Tintori che ci ha messo a disposizione i propri spazi), al clima, alle tempistiche. Nonostante una serie di problematiche, abbiamo svolto il lavoro in un clima sereno e disteso, ci siamo divertiti mentre facevamo le riprese e, visto il lavoro finito, possiamo dire che ne è valsa la pena.
Oltre me, che ho scritto la storia e ho fatto le riprese, e Dario che ha realizzato la canzone e ha lavorato sul montaggio di tutta la Videoclip, hanno collaborato gli attori Alberto Ienna e Tiziana Pinzello, l’hair stylist Alessandro De Luca e la make-up artist Ornella Urso.
– Qual è la trama della storia che hai scritto?
Il video è suddiviso idealmente in due parti sovrapposte: una parte reale, e una parte immaginaria, che raffigura l’inconscio dei due protagonisti. Ho immaginato una “giornata tipo” di due ragazzi, infatti il video è stato girato durante le varie fasi di una giornata: dal mattino fino alla sera. Questi due giovani si conoscono di vista, in quanto vicini di casa, ma a causa di una piccola differenza di età, non hanno mai provato a conoscersi fino in fondo. Ogni tanto le loro strade si incrociano, ma o per un sms ricevuto, o per la fretta dettata dai loro impegni, vista la mancata confidenza, non riescono nemmeno a scambiare due chiacchiere. Tuttavia il loro inconscio sa che l’uno è l’anima gemella dell’altra. Alla fine i due riescono ad incontrarsi ma non voglio svelarvi il finale, pertanto vi invito a visualizzare il video!
Ringrazio la redazione de LaLaPa per questa intervista.